Diritti doganali per acquisto strumento musicale da Paesi extra UE
Spesso ci capita di chiedersi prima di effettuare un’importazione quali sono obblighi che l’importatore deve adempiere.
Nel caso di acquisto di strumento musicale da Paesi extra UE, riporto in seguito la risposta da parte di agenzie doganale.
Quesito – Diritti doganali per acquisto strumento musicale da Paesi extra UE:
Dovendo acquistare uno strumento musicale proveniente da un Paese che non fa parte dell´Unione Europea, vorrei sapere a quali spese doganali vado incontro.
Risposta: In linea generale, al momento dell’introduzione in Italia di merce con origine extra UE, l’importatore dovrà provvedere al pagamento:
- dei dazi (se previsti), che sono calcolati sul “valore della transazione” (valore comprensivo delle spese di trasporto e assicurazione) e le cui aliquote variano a seconda della merce che si intende importare;
- dell’IVA (applicata secondo le vigenti aliquote) calcolata sul “valore della transazione”, aumentato dell’eventuale aliquota daziaria.
Si precisa, tuttavia, che è necessario stabilire con precisione la tipologia della merce (classifica doganale della merce), anche da un punto di vista merceologico, sia per l´applicazione dell´esatto trattamento daziario e fiscale, sia per accertare l´eventuale necessità di licenze o l´esistenza di restrizioni all’importazione.
Informazioni utili in proposito si possono acquisire consultando il sito web di questa Agenzia, www.adm.gov.it, alla pagina “La Tariffa Doganale (TARIC)” – sezione XVIII – capitolo 92, strumenti musicali.
Vuoi avere più informazioni, manda una mail a info@robaperimportatore.com
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